Domande frequenti

Perché comprare un robot tagliaerba?

Avere un robot tagliaerba aiuta il tappeto erboso a infittirsi, io consiglio (su determinate specie di tappeto erboso) il taglio del prato circa 2 volte alla settimana: non tutti hanno il tempo di occuparsi così frequentemente del giardino, così la tecnologia ci viene in aiuto. Chi assume un giardiniere professionista può indirizzarlo su cure diverse per il prato, come ad esempio la concimazione e i trattamenti.

È meglio un robot con o senza filo perimetrale?

Il filo perimetrale serve al robot per delimitare il confine del giardino: immaginate di avere una siepe, se il robot non avesse il filo potrebbe incastrarsi tra i rami più bassi e non operare in maniera ottimale.

Ogni quanto devo fare la manutenzione?

Va eseguita ogni fine di stagione, con un cambio lama e una lubrificazione delle parti meccaniche.

Perché nel mio giardino l'erba ha una crescita stentata?

Potrebbe trattarsi di una carenza di micro e/o macro-elementi presenti nel substrato: in mancanza di questi il prato ha una crescita non ottimale, bisogna apportare annualmente gli elementi che favoriscono lo sviluppo dell’apparato radicale e fogliare.

Quando si concima il prato?

Il prato si concima mediamente a ogni stagione. In primavera con apporti azotati (N), in estate con concimi biostimolanti, in autunno si prevedono concimazioni equilibrate tra azoto e potassio e in inverno concimazioni potassiche e ammendanti.

Quando si semina?

Sono due i principali periodi per la semina: la primavera tra marzo e aprile e l’autunno, tra settembre e ottobre.

Quando si trapianta?

Le piante si mettono a dimora durante il riposo vegetativo oppure poco prima della ripresa vegetativa.

Quali alberi mettere in giardino?

Dipende molto dalle dimensioni del giardino. Inserire una pianta arborea in un contesto di giardino dalle ridotte dimensioni potrebbe portare nel tempo problemi con l’ingombro della chioma, se la pianta viene situata a ridosso di vialetti anche l’apparato radicale potrebbe portare a disagi nel tempo.

Quale terriccio usare per la semina?

Sono rari i casi in cui occorre migliorare la tessitura del terreno, dato che il prato si adatta ad ogni situazione, ma se si desidera intervenire sul substrato è consigliato l’uso di terricci contenenti almeno il 40% di sabbia silicea e il restante 60% di sostanza organica.

Perché seminare la gramigna?

La gramigna è una macroterma, tipica del centro e sud Italia: essa si adatta molto alla carenza d’acqua ed è molto resistente in caso di caldo eccessivo. Ha un grande svantaggio: durante il periodo invernale entra nella fase di dormienza e le foglie seccano, mantenendo vitale però l’apparato radicale che con l’arrivo della primavera svilupperà nuovamente la parte epigea.

Quale programmatore per l'irrigazione scegliere?

Esistono 2 grandi categorie di programmatori: a pile (9V) e a corrente (24V). I programmatori a pile sono sicuramente più comodi, generalmente inseriti direttamente nel pozzetto delle elettrovalvole, mentre le centraline a corrente sono apparecchi da installare in luoghi chiusi e al riparo dalle intemperie, il collegamento diventa più complesso dato il passaggio di cavi dal pozzetto alla centralina ma è uno strumento più affidabile e duraturo nel tempo. Personalmente se dovete realizzare un impianto da uno o due elettrovalvole il suggerimento è di utilizzare una centralina a batteria,invece se il numero di elettrovalvole aumenta il consiglio è di utilizzare un programmatore a corrente.

Cosa significa irrigazione a goccia?

Esistono principalmente 2 tipi di irrigazione per il giardino, una si chiama ad aspersione ed è fondamentalmente rappresentata da irrigatori che vengono utilizzati per irrorare i prati e hanno una tipologia di bagnatura a pioggia come irrigatore dinamici, statici o rotatori mentre l’irrigazione a goccia è rappresentata da gocciolatori che rilasciano l’acqua in un arco di tempo molto lungo e si distinguono in due gruppi: ala gocciolante e gocciolatori. Il primo sistema viene utilizzato per la bagnatura di siepi o aiuole, mentre il secondo viene utilizzato per l’irrigazione mirata di piante da terrazzo.

Cos'è la sub-irrigazione?

È un’alternativa valida all’uso del sistema ad aspersione: si tratta di una rete di ala gocciolante interrata circa 8 cm che può raggiungere ogni angolo del giardino. Possono capitare giardini di forme circolari o con molte aiuole e la sub-irrigazione permette di bagnare l’intera area senza il rischio di tralasciare zone senza la dovuta copertura idrica.

Quando si potano le piante?

Generalmente il periodo migliore per la potatura è febbraio, poco prima nella ripresa vegetativa la pianta è stimolata alla compartimentazione e riesce a recuperare prima dai tagli prodotti con la potatura limitando così l’attacco da parte di agenti patogeni, inoltre le gemme aumentano di dimensioni verso la fine dell’inverno ed è così più semplice la distinzione tra gemme da ramo e gemme da fiore.

Quali sono le erbe infestanti?

Sono tutte le piante che non si vuole coltivare nel proprio giardino e che creano un danno alla coltura.

Cosa fare con le erbe infestanti?

Bisogna distinguere in quale ambito: se in aiuola o insediate nel tappeto erboso. Il miglior intervento rimane la prevenzione, se si vuole realizzare un’aiuola il consiglio per la prevenzione è la stesura di un telo sul terreno interessato (telo di pacciamatura o telo antialga): esistono di varie tipologie, di materiali di fibra sintetica oppure biodegradabili, in juta o canapa, se si desidera aumentare il potere pacciamante si stende al di sopra del telo del materiale inerte, come lapillo o ciottoli, che possono essere di vari colori o pezzature. Se invece vogliamo intervenire sul tappeto erboso si fa ricorso a prodotti antigerminello: essi infatti inibiscono la germogliazione del seme delle piante infestanti.